La santa della rosa
Santa Rosa da Viterbo nacque nel 1233 a Viterbo, in Italia. Era figlia di un umile commerciante e di una donna devota.
Sin da piccola, Rosa mostrò una grande sensibilità religiosa. A soli 6 anni, fece la Prima Comunione, un evento eccezionale per l’epoca.
Rosa era una ragazza molto intelligente e vivace. Amava studiare e giocare con gli altri bambini. Era anche molto sensibile e compassionevole. Si preoccupava per i più bisognosi e cercava sempre di aiutare gli altri.
A soli 12 anni, Rosa decise di dedicare la sua vita a Dio. Si ritirò in un eremitaggio fuori città, dove si dedicò alla preghiera, alla meditazione e alla carità.
Rosa era molto devota alla Madonna. Un giorno, mentre pregava, la Madonna le apparve e le diede una rosa. Questa rosa fu considerata un segno della sua santità.
Rosa morì il 6 marzo 1252, all’età di 19 anni. Fu canonizzata da papa Callisto III nel 1457.
Il messaggio di Santa Rosa
Santa Rosa è un esempio di santità per tutti i giovani. Il suo messaggio è un messaggio di speranza e di amore.
Rosa ci insegna che è possibile essere santi anche da giovani. Ci insegna che la santità è una meta possibile per tutti, a prescindere dall’età.
Rosa ci insegna anche l’importanza della preghiera, della meditazione e della carità. Ci insegna che la fede è la forza che ci permette di superare le difficoltà e di vivere una vita piena di gioia e di amore.
La devozione a Santa Rosa
Santa Rosa è venerata da milioni di persone in tutto il mondo. È patrona della città di Viterbo, dei fiorai e delle ragazze.
La sua festa liturgica è il 6 marzo. In questo giorno, a Viterbo, viene portata in processione la Macchina di Santa Rosa, una grande struttura in legno che rappresenta la santa.
Santa Rosa è un esempio di santità per tutti i giovani. Il suo messaggio di speranza e di amore ci invita a vivere una vita piena di fede e di carità.