Sebbene le informazioni storicamente accurate sulla sua vita siano scarse, la figura di Santa Regina ha assunto grande importanza nel panorama religioso e culturale, specialmente in Europa. La sua devozione è diffusa in diverse nazioni, con particolare venerazione in Francia, Italia e Germania.
Le narrazioni agiografiche raccontano che Regina visse in Gallia, nell’odierna Francia, durante il III secolo d.C. Figlia di un nobile pagano, si convertì al Cristianesimo in giovane età, dedicandosi alla preghiera e alla vita eremitica. Il suo rifiuto di abiurare la fede e di sottostare alle pressioni del padre, che la voleva maritata a un pretendente pagano, la condusse al martirio.
Secondo la leggenda, Regina fu sottoposta a diverse torture, tra cui il rogo e l’annegamento, ma la sua fede rimase incrollabile. Subì infine la decapitazione, consegnando la sua anima a Dio.
Santa Regina è spesso raffigurata con una palma, simbolo del martirio, e una corona, che rappresenta la sua vittoria sulla morte. In alcune immagini, porta con sé una colomba, simbolo della purezza e dello Spirito Santo.
La sua festa liturgica si celebra il 7 settembre, giorno del suo martirio. Reliquie di Santa Regina sono custodite in diverse località, tra cui le più importanti sono quelle conservate a Flavigny-sur-Ozerain in Francia e a Alise-Sainte-Reine, luogo del suo martirio.
La figura di Santa Regina rappresenta un esempio di forza interiore, coerenza e incrollabile fede. La sua storia ispira a rimanere saldi nei propri principi anche di fronte alle avversità e alle persecuzioni.
Santa Regina è considerata protettrice delle donne, dei bambini, dei perseguitati per la fede e degli animali. È invocata anche contro le malattie e le calamità naturali.