San Leonardo di Nobiliacum, conosciuto anche come San Leonardo di Limoges, nacque in Gallia, da una nobile famiglia franca, intorno al 496 d.C., nel castello di Vandôme, vicino a Orléans. Fin da giovane si distinse per la sua indole pia e generosa.
Nonostante le aspettative di un futuro glorioso come cavaliere o uomo politico, Leonardo rifiutò la carriera militare, attratto da una vita di preghiera e contemplazione. Si mise quindi sotto la guida di Remigio di Reims, vescovo di Reims, che lo battezzò e lo consacrò diacono. In seguito, si ritirò in eremitaggio nella foresta di Limosin, dove visse in una grotta dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
La fama della sua santità si diffuse rapidamente, attirando a lui numerosi discepoli. Intorno a lui si formò una comunità monastica, di cui divenne abate. Leonardo era conosciuto per i suoi numerosi miracoli, tra cui guarigioni di infermi, liberazioni di ossessi e la facoltà di domare animali selvatici.
La sua devozione si diffuse rapidamente in tutta Europa, facendo di lui uno dei santi più venerati del Medioevo. È considerato patrono dei carcerati ingiustamente condannati, delle partorienti, del bestiame e dei fabbri.
San Leonardo morì nel suo eremo il 6 novembre 559 (o forse 545). Il suo corpo fu sepolto nell’abbazia di Noblac, che divenne un importante centro di pellegrinaggio. Ancora oggi, San Leonardo è venerato da fedeli in tutto il mondo ed è considerato un modello di santità e di intercessione.