I martiri cinesi, tra cui San Agostino Zhao Rong e i suoi compagni, sono testimoni della fede cristiana che risalgono al XIX secolo, un periodo tumultuoso per la Chiesa cattolica in Cina. La loro storia è intrecciata con le difficoltà e le persecuzioni che i cristiani hanno affrontato in quel periodo storico. San Agostino Zhao Rong è nato nel 1746 nella provincia di Guangxi, nel sud della Cina. Da giovane, venne attratto dalla fede cristiana e, dopo aver ricevuto il battesimo nel 1772, decise di dedicarsi al sacerdozio. Fu ordinato sacerdote nel 1775 e servì con zelo tra i fedeli cattolici della sua regione. Durante il XIX secolo, la Chiesa cattolica in Cina dovette affrontare numerosi ostacoli, inclusi i periodi di persecuzione da parte delle autorità imperiali cinesi. San Agostino Zhao Rong e molti altri cristiani cinesi furono perseguitati a causa della loro fedeltà al Vangelo e al Papa. Nel 1815, sotto l’imperatore Daoguang della dinastia Qing, scoppiò una violenta persecuzione contro i cristiani. Il clero cattolico e i fedeli furono oggetto di repressioni brutali, con arresti, torture e martirio. Durante questo periodo, molti missionari europei e numerosi cristiani cinesi, tra cui Agostino Zhao Rong, subirono il martirio per la loro fede. San Agostino Zhao Rong fu arrestato e condannato a morte nel 1815. Prima della sua esecuzione, egli scrisse una lettera al Papa Pio VII, esprimendo la sua fedeltà al Vangelo e la sua prontezza a sacrificare la propria vita per Cristo. Il 21 giugno 1815, Agostino Zhao Rong fu decapitato a Taiyuan, nella provincia di Shanxi. Insieme a San Agostino Zhao Rong, il gruppo dei martiri cinesi comprende anche numerosi sacerdoti e laici cinesi che affrontarono il martirio durante le persecuzioni del XIX secolo. Questi martiri sono stati riconosciuti dalla Chiesa cattolica per il loro coraggio e la loro testimonianza di fede eroica. La canonizzazione di San Agostino Zhao Rong e dei suoi compagni martiri avvenne il 1º ottobre 2000 da parte di Papa Giovanni Paolo II. Essi sono venerati come esempi di santità e martirio, e il loro culto è particolarmente vivo tra i cattolici cinesi e in tutto il mondo come testimoni della forza della fede anche di fronte alle più gravi avversità.