San Giovanni Eudes nacque il 14 novembre 1601 nel piccolo villaggio di Ri, in Normandia, Francia. Fin da giovane mostrò una profonda devozione religiosa e un’intensa spiritualità, caratteristiche che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. Entrò nel collegio dei gesuiti di Caen, dove ricevette un’educazione rigorosa e approfondì la sua fede. A ventidue anni, decise di entrare nell’Oratorio di Francia, fondato da Pierre de Bérulle, un centro di rinnovamento spirituale e pastorale. Qui, Giovanni Eudes trovò un ambiente fertile per la sua crescita spirituale e pastorale, dove si formò come sacerdote e si dedicò alla predicazione e all’evangelizzazione. Nel corso della sua vita, Giovanni Eudes divenne un predicatore itinerante molto richiesto, noto per la sua eloquenza e per la profondità della sua fede. Predicò in tutta la Normandia e in altre regioni della Francia, affrontando viaggi difficili e pericoli per portare il messaggio cristiano a comunità spesso trascurate. Durante un’epidemia di peste, si distinse per il suo coraggio e la sua dedizione nell’assistere i malati, dimostrando un grande amore per il prossimo e una fede incrollabile. Giovanni Eudes fu profondamente preoccupato per la formazione del clero, convinto che un clero ben formato fosse essenziale per il rinnovamento della Chiesa e della società. Nel 1643, fondò la Congregazione di Gesù e Maria, noti come Eudisti, con l’obiettivo di formare sacerdoti santi e ben preparati. L’istituzione dei seminari fu una delle sue principali preoccupazioni, e sotto la sua guida, i seminari Eudisti divennero modelli di formazione sacerdotale. La sua opera si estese anche alla fondazione dell’Istituto delle Suore della Nostra Signora della Carità, dedicato alla riabilitazione delle donne emarginate e alla promozione della dignità umana. San Giovanni Eudes è noto anche per la sua devozione al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Fu uno dei primi a promuovere la devozione al Sacro Cuore, molto prima delle apparizioni a Santa Margherita Maria Alacoque. Scrisse numerosi testi spirituali e liturgici che riflettono la sua profonda spiritualità e il suo amore per questi due Cuori, che considerava il centro della vita cristiana. La vita di Giovanni Eudes fu caratterizzata da una continua lotta contro le difficoltà e le incomprensioni, ma anche da una profonda fiducia nella Provvidenza divina. Morì il 19 agosto 1680 a Caen, lasciando un’eredità spirituale e pastorale che avrebbe influenzato profondamente la Chiesa. La sua canonizzazione, avvenuta il 31 maggio 1925 da parte di Papa Pio XI, riconobbe ufficialmente la sua santità e il suo contributo significativo alla Chiesa cattolica. La sua tomba nella chiesa di Saint-Sauveur a Caen divenne un luogo di pellegrinaggio, testimoniando l’amore e la venerazione dei fedeli per questo grande santo e riformatore. San Giovanni Eudes è ricordato come un uomo di grande fede e carità, un pastore zelante e un educatore appassionato, il cui esempio continua a ispirare i cristiani di tutto il mondo.