Data di celebrazione nel calendario romano: 5 settembre

 

Regione
Luogo di sepoltura
Roma, Italia
Data di nascita
III secolo d.C.
Data canonizzazione
non definita



Biografia

San Ercolano e San Taurino, insieme ai compagni martiri San Aconzio e San Nonno, sono venerati dalla Chiesa cattolica come santi. La loro memoria è fissata al 5 settembre dal Martirologio Romano, mentre il Martirologio Geronimiano li divide in due gruppi, commemorandoli il 25 luglio per Aconzio e Nonno e il 5 settembre per Taurino ed Ercolano.

Come per i loro compagni, le informazioni certe sulla vita e sul martirio di San Ercolano e San Taurino sono molto scarse. Le fonti principali sono i martirologi e alcune leggende agiografiche, che spesso mescolano elementi storici con racconti fantastici.

Secondo la tradizione, Ercolano e Taurino vissero nel III secolo d.C. a Porto, l’odierna Fiumicino, durante la persecuzione di Diocleziano (284-305 d.C.). Si narra che, dopo aver professato la loro fede cristiana, furono arrestati e condannati a morte. Subirono il martirio nel luogo detto “ad Portum” (presso il porto di Roma), dove i loro corpi furono poi sepolti.

Il culto di San Ercolano e San Taurino si diffuse in diverse regioni d’Italia, in particolare nel Lazio e in Toscana. Le reliquie di Nonno, Taurino ed Ercolano furono traslate nella chiesa di San Giovanni Calibita sull’Isola Tiberina da papa Formoso (891-896), mentre del luogo di sepoltura del corpo di Aconzio non si hanno notizie certe.

Ancora oggi, San Ercolano e San Taurino sono venerati in diverse località italiane, dove la loro memoria è conservata attraverso festeggiamenti religiosi e tradizioni popolari.

Luogo venerazione
Immagini