Imelda Lambertini nacque a Bologna il 13 novembre 1322 da una famiglia nobile e ricca. Fin dalla tenera età, Imelda dimostrò una profonda devozione per l’Eucaristia. All’età di soli 11 anni, decise di consacrarsi a Dio come terziaria domenicana.
Imelda era conosciuta per la sua pietà, la sua generosità e il suo amore per i poveri. Trascorreva gran parte del suo tempo in preghiera e in opere di carità. La sua fama di santità si diffuse rapidamente e molte persone accorrevano a lei per chiedere consigli e preghiere.
Il 12 maggio 1333, Imelda partecipò alla processione del Corpus Domini a Bologna. Durante la processione, Imelda si inginocchiò davanti al Santissimo Sacramento e pregò con fervore. Improvvisamente, si sentì trafitta da una freccia che era stata sparata accidentalmente da un giovane che stava giocando nelle vicinanze.
Imelda morì il giorno dopo, il 13 maggio 1333, a causa della ferita riportata. Fu subito venerata come santa dal popolo e il suo corpo fu sepolto nella chiesa di San Domenico a Bologna.
Nel 1826, Imelda fu beatificata da Papa Leone XII e nel 1904 fu canonizzata da Papa Pio X. La sua memoria liturgica viene celebrata il 13 maggio.
Imelda Lambertini è la patrona dei bambini e dei giovani. La sua storia ci insegna l’importanza della fede, della pietà e dell’amore per l’Eucaristia. Imelda è un esempio di santità per tutti i cristiani, soprattutto per i più piccoli.
