Il ragazzo santo
Domenico Savio nacque a Riva presso Chieri, in provincia di Torino, il 2 aprile 1842. Era figlio di Carlo Savio, un muratore, e Brigida Gaiato, una donna devota.
Fin da piccolo, Domenico mostrò una grande sensibilità religiosa. A soli 7 anni, fece la Prima Comunione, un evento eccezionale per l’epoca.
Nel 1854, Domenico entrò nel Convitto Salesiano di Valdocco, fondato da san Giovanni Bosco. Qui, Domenico si distinse per la sua profonda fede, la sua devozione alla Madonna e il suo amore per i giovani.
Domenico morì il 9 marzo 1857, all’età di soli 14 anni, a causa di una malattia polmonare. Fu beatificato da papa Pio XI nel 1938 e canonizzato da papa Pio XII nel 1954.
La vita di San Domenico Savio
Domenico Savio ebbe un’infanzia felice e serena. I suoi genitori lo educarono con amore e saggezza, insegnandogli i valori della fede e della bontà.
Domenico era un bambino vivace e intelligente. Amava studiare e giocare con gli altri bambini. Era anche molto sensibile e compassionevole. Si preoccupava per i più bisognosi e cercava sempre di aiutare gli altri.
A soli 7 anni, Domenico fece la Prima Comunione. Questo evento fu un momento molto importante per lui. Domenico si preparò con grande cura e dedizione alla sua Prima Comunione. Il giorno dell’evento, fu profondamente commosso e ricevette la Santa Eucaristia con grande devozione.
Nel 1854, Domenico entrò nel Convitto Salesiano di Valdocco. Qui, Domenico ebbe l’opportunità di conoscere san Giovanni Bosco, che divenne il suo mentore e amico.
San Giovanni Bosco fu molto colpito dalla profonda fede e dalla devozione di Domenico. Lo incoraggiò a crescere nella santità e a diventare un santo.
Domenico si impegnò a seguire gli insegnamenti di san Giovanni Bosco. Si dedicò alla preghiera, alla meditazione e alla lettura della Bibbia. Si impegnò anche a vivere secondo i principi della carità e della giustizia.
Domenico era un ragazzo molto popolare tra i suoi compagni di scuola. Era sempre pronto ad aiutare gli altri e a sostenerli nei momenti difficili. Era anche un grande amico di san Giovanni Bosco, che lo chiamava “il mio piccolo santo”.
Domenico morì il 9 marzo 1857, all’età di soli 14 anni. La sua morte fu un grande dolore per i suoi genitori, i suoi amici e san Giovanni Bosco.
Il messaggio di San Domenico Savio
San Domenico Savio è un esempio per tutti i giovani. Il suo messaggio è un messaggio di speranza e di amore.
Domenico ci insegna che è possibile essere santi anche da giovani. Ci insegna che la santità è una meta possibile per tutti, a prescindere dall’età.
Domenico ci insegna anche l’importanza della preghiera, della meditazione e della lettura della Bibbia. Ci insegna che la fede è la forza che ci permette di superare le difficoltà e di vivere una vita piena di gioia e di amore.
La devozione a San Domenico Savio
San Domenico Savio è venerato da milioni di persone in tutto il mondo. È patrono dei giovani, degli studenti e dei salesiani.
La sua festa liturgica è il 9 marzo. In questo giorno, in molte chiese vengono celebrate messe in suo onore e vengono organizzate processioni e altre manifestazioni.
San Domenico Savio è un esempio di santità per tutti i giovani. Il suo messaggio di speranza e di amore ci invita a vivere una vita piena di fede e di carità.