Ludovica Albertoni nacque nel 1473 a Roma, da una famiglia aristocratica. Si sposò giovane con il nobile Giacomo de’ Giraldi e ebbe tre figli. Dopo la morte del marito nel 1506, Ludovica si dedicò alla vita di carità e alla preghiera.
Dopo la morte del marito, Ludovica Albertoni si unì alla Terza Ordine francescana, dedicandosi alla vita spirituale e all’assistenza ai poveri e ai malati. Trascorse il resto della sua vita in preghiera e opere di misericordia, offrendo sostegno spirituale e materiale ai bisognosi.
Ludovica Albertoni è ricordata per la sua profonda devozione a Cristo e alla Vergine Maria, nonché per la sua generosità verso i poveri e i malati. Viveva una vita semplice e umile, seguendo gli ideali francescani di povertà, umiltà e carità.
Ludovica Albertoni morì il 31 gennaio 1533 a Roma. Fu sepolta nella Chiesa di San Francesco a Ripa, dove le sue reliquie sono ancora venerate. Nel corso dei secoli, la sua fama di santità ha portato alla sua venerazione come beata dalla Chiesa cattolica.
Ludovica Albertoni è stata beatificata da Papa Clemente X il 23 aprile 1671. È riconosciuta come esempio di santità per il suo impegno nella vita religiosa e nell’assistenza ai poveri durante il Rinascimento italiano.
La figura di Ludovica Albertoni continua a ispirare i fedeli nel loro cammino di fede e nel servizio verso gli altri. La sua vita di dedizione e carità riflette gli ideali evangelici di amore e compassione verso il prossimo, testimoniando un’autentica testimonianza di vita cristiana.