Beato Eugenio III, nato con il nome Bernardo Paganelli di Montemagno intorno al 1080 nel territorio di Pisa, Italia, è stato una figura significativa della Chiesa cattolica nel XII secolo. La sua vita è stata caratterizzata da un profondo impegno spirituale, una vasta erudizione e un notevole servizio come Papa. Bernardo Paganelli proveniva da una famiglia aristocratica, e fin da giovane dimostrò un’acutezza intellettuale e una vocazione religiosa. Studiò letteratura e teologia presso l’abbazia di San Zeno a Pisa, dove venne istruito dai monaci benedettini. La sua formazione lo portò a entrare nell’ordine dei canonici regolari di Sant’Agostino, dimostrando un impegno straordinario per la vita monastica e il servizio alla Chiesa. La sua carriera ecclesiastica lo portò a diventare abate del monastero di San Zeno a Verona e successivamente arcidiacono della cattedrale di Pisa, dove guadagnò una reputazione per la sua erudizione e la sua santità di vita. Nel 1145, Bernardo fu eletto vescovo di Ostia, la più alta carica ecclesiastica dopo quella papale, mostrando la sua autorità e capacità di leadership. Il 15 febbraio 1145, Bernardo Paganelli fu eletto Papa, assumendo il nome di Eugenio III. Il suo pontificato fu segnato da importanti sfide e decisioni, in un periodo in cui la Chiesa cattolica stava affrontando grandi cambiamenti e l’Europa era sconvolta da conflitti politici e religiosi. Eugenio III si trovò ad affrontare la diffusione delle eresie, la lotta per l’indipendenza della Chiesa dalla politica e la necessità di riforme ecclesiastiche. Durante il suo pontificato, Eugenio III sostenne e promosse la Seconda Crociata, incoraggiando i regnanti europei a unirsi in un’impresa comune per difendere i cristiani orientali e liberare i Luoghi Santi dal controllo musulmano. Nonostante alcuni insuccessi militari, la Crociata ebbe un impatto significativo sulle relazioni tra cristianesimo e islam. Eugenio III è ricordato anche per aver promosso riforme interne alla Chiesa, migliorando la disciplina del clero e sostenendo il movimento cistercense. Fu un sostenitore del monachesimo e della spiritualità riformata, rafforzando il legame tra la Chiesa e le istituzioni monastiche. Dopo un pontificato di quindici anni caratterizzato da sfide e realizzazioni significative, Eugenio III morì il 8 luglio 1153 a Tivoli, Italia. La sua eredità è quella di un Papa colto, devoto e impegnato nella riforma della Chiesa e nella promozione della crociata. Nel 1872, Eugenio III fu beatificato da Papa Pio IX, riconosciuto per la sua santità e il suo contributo alla storia della Chiesa cattolica.