Data di celebrazione nel calendario romano: 18 Febbraio

 

Regione
Luogo di sepoltura
Santa Maria, Minerva
Data di nascita
1395
Data canonizzazione
3 Ottobre 1982



Biografia

Giovanni da Fiesole, noto anche come Beato Angelico, è stato un pittore e frate domenicano italiano del Quattrocento, rinomato per la sua maestria nell’arte sacra. Nacque nel 1395 a Vicchio di Mugello, vicino a Firenze, e il suo nome di nascita era Guido di Pietro. Entrò nel convento domenicano di Fiesole intorno al 1418, adottando il nome religioso Fra Giovanni.

Beato Angelico è celebre per i suoi affreschi e dipinti su tavola, caratterizzati da una spiritualità profonda e una tecnica raffinata. Tra le sue opere più importanti ci sono gli affreschi del Convento di San Marco a Firenze, che includono scene della vita di Cristo e rappresentazioni di santi, nonché il famoso “Annunciazione”.

La sua arte è nota per l’uso innovativo della prospettiva, i colori vivaci e l’attenzione ai dettagli, che conferiscono alle sue opere una bellezza serena e contemplativa. Beato Angelico ha influenzato profondamente l’arte rinascimentale con il suo stile unico, che unisce la devozione religiosa a una tecnica artistica avanzata.

Morì il 18 febbraio 1455 a Roma, e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Papa Giovanni Paolo II lo beatificò il 3 ottobre 1982, riconoscendo la santità della sua vita e la sua dedizione all’arte sacra. È ricordato il 18 febbraio, giorno della sua morte.

Giovanni da Fiesole, Beato Angelico, è un esempio di come l’arte possa essere un mezzo potente per esprimere la fede e la spiritualità, ed è considerato uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano.

Luogo venerazione
Immagini