Data di celebrazione nel calendario romano: 15 Luglio

 

Regione
Luogo di sepoltura
Chiesa di San Francesco, Lione
Data di nascita
1217
Data canonizzazione
14 Aprile 1482



Biografia

San Bonaventura da Bagnoregio, noto anche come San Bonaventura o Bonaventura da Bagnorea, è una figura di grande rilievo nella storia della Chiesa cattolica nel XIII secolo. Nacque intorno al 1217 a Bagnoregio, un piccolo centro dell’Italia centrale. Il suo nome di nascita era Giovanni di Fidanza. Fin da giovane dimostrò una profonda inclinazione religiosa e una grande intelligenza. Entrò nell’Ordine dei Frati Minori (francescani) all’età di venti anni, dopo aver studiato a Parigi sotto la guida di Alessandro di Hales, uno dei maestri francescani più illustri dell’epoca. Giovanni di Fidanza presto si distinse per la sua profonda conoscenza teologica e filosofica, così come per la sua santità di vita. Nel 1243, durante i suoi studi a Parigi, ricevette il nome di “Bonaventura” da san Francesco d’Assisi stesso, il fondatore dell’ordine francescano. Il nome significa “buona ventura”, a sottolineare la sua promettente carriera spirituale e accademica. Bonaventura divenne presto un insegnante rispettato e un teologo di fama, contribuendo in modo significativo alla sintesi tra la teologia francescana e la teologia scolastica dominicana, rappresentata da Tommaso d’Aquino. Le sue opere principali includono “Itinerarium Mentis in Deum” (Il viaggio dell’anima verso Dio) e il “Commento alle Sentenze di Pietro Lombardo”, che lo consacrarono come uno dei più grandi teologi medievali. Nel 1257, Bonaventura fu eletto Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, succedendo a san Giovanni di Pian del Carpine. Durante il suo mandato, promosse la riforma dell’ordine e la vita francescana secondo i principi di povertà, umiltà e predicazione evangelica. Fu anche un sostenitore fervente della regola di vita francescana nella sua forma più autentica. Nel 1273, papa Gregorio X lo nominò cardinale vescovo di Albano. Bonaventura accettò questa nomina non per desiderio personale, ma per obbedienza al papa e per servire meglio la Chiesa universale. Come cardinale, partecipò al Concilio di Lione nel 1274, dove giocò un ruolo importante nella riconciliazione tra le chiese greca e latina e nella promozione dell’unità della Chiesa. Bonaventura morì il 15 luglio 1274, poco dopo la conclusione del Concilio di Lione. È stato canonizzato nel 1482 da papa Sisto IV e dichiarato Dottore della Chiesa nel 1588 da papa Sisto V. La sua eredità include non solo i suoi contributi teologici, ma anche il suo esempio di vita francescana radicata nella preghiera contemplativa, nell’amore per la povertà evangelica e nella ricerca della sapienza divina attraverso lo studio e la preghiera. San Bonaventura è ancora oggi considerato uno dei più grandi teologi e mistici della Chiesa cattolica, una guida spirituale per generazioni di cristiani.

Luogo venerazione
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