San Casimiro di Polonia (1458-1484) è uno dei santi più venerati in Lituania, noto per la sua pietà, la sua devozione alla preghiera e il suo impegno a favore dei poveri. Figlio del re Casimiro IV di Polonia e di Elisabetta d’Austria, Casimiro fu un principe polacco e lituano e visse durante un periodo di grandi turbolenze politiche in Europa.
Casimiro nacque il 3 ottobre 1458 a Cracovia, in Polonia. Cresciuto in un ambiente di profonda fede cattolica, ricevette un’educazione umanistica e religiosa. Sin da giovane, dimostrò una forte inclinazione per la vita spirituale e un grande interesse per le questioni religiose.
Nonostante le pressioni della sua famiglia per assumere ruoli di potere politico, Casimiro preferì dedicarsi alla preghiera, alla meditazione e all’assistenza dei poveri e dei malati. Aveva una particolare devozione per la Vergine Maria e recitava frequentemente il rosario.
Casimiro si distinse per la sua austerità e la sua carità. Nonostante le sue origini reali, condusse una vita semplice e ascetica. Vestiva in modo modesto e spesso digiunava, distribuendo i suoi beni ai bisognosi. La sua profonda fede e il suo impegno verso i più deboli gli valsero l’ammirazione e il rispetto di molti.
Nel 1479, durante una campagna militare in Lituania, Casimiro si ammalò gravemente. Nonostante le cure, la sua salute continuò a peggiorare, costringendolo a ritirarsi dalla vita pubblica.
San Casimiro morì il 4 marzo 1484 a Grodno (nell’attuale Bielorussia), a soli 25 anni. Fu sepolto nella cattedrale di Vilnius, capitale della Lituania. La sua tomba divenne rapidamente meta di pellegrinaggi e luogo di numerosi miracoli.
Casimiro fu canonizzato il 7 novembre 1602 da Papa Clemente VIII. È venerato come santo patrono della Lituania, dei giovani e dei poveri. La sua festa liturgica è celebrata il 4 marzo, anniversario della sua morte.
San Casimiro è ricordato per la sua santità, la sua purezza di cuore e il suo amore per la giustizia e la carità. La sua vita esemplare ha ispirato molti a seguire la via della santità e del servizio al prossimo. In Lituania, la sua figura è particolarmente venerata e numerose chiese e istituzioni portano il suo nome.
La cattedrale di Vilnius, dove è sepolto, è un importante luogo di pellegrinaggio. La sua vita e il suo esempio continuano a essere una fonte di ispirazione per i fedeli in tutto il mondo.
