Data di celebrazione nel calendario romano: 26 Aprile

 

San Cleto, Papa e Martire
Regione
Luogo di sepoltura
Cripta dei Papi della Basilica di San Pietro, Roma
Data di nascita
I secolo d.C.
Data canonizzazione
Non definita



Biografia

San Cleto, conosciuto anche come Papa Cleto o Anacleto, è stato il quarto vescovo di Roma, successore di San Pietro come Papa della Chiesa cattolica. È venerato come santo martire per la sua testimonianza della fede cristiana durante il periodo di persecuzione.

Poco si sa sulla vita di San Cleto prima della sua elezione a Papa. È stato Papa dal 76 al 88 d.C., durante un periodo di crescita della Chiesa primitiva e di persecuzione degli imperatori romani. Durante il suo pontificato, San Cleto affrontò diverse questioni ecclesiastiche e consolidò la struttura interna della Chiesa.

San Cleto è ricordato principalmente per aver stabilito la tradizione delle liste episcopali, che documentano i vescovi successivi di Roma dopo l’apostolo Pietro. Queste liste sono state cruciali per tracciare la successione apostolica e la continuità della guida ecclesiastica nella Chiesa cattolica.

San Cleto morì martire, ma le circostanze esatte del suo martirio non sono completamente documentate. Si ritiene che abbia subito persecuzione a causa della sua fede cristiana e che sia stato ucciso a causa della sua testimonianza di Gesù Cristo.

 

San Cleto è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e la sua festa liturgica è celebrata il 26 aprile. È considerato un testimone del martirio e un esempio di fedeltà cristiana durante i primi secoli della Chiesa.

San Cleto ha lasciato un’eredità significativa nella storia della Chiesa come successore diretto di San Pietro e testimone della fede cristiana attraverso il suo martirio. La sua vita e il suo ministero sono celebrati come parte integrante della tradizione apostolica e della successione papale nella Chiesa cattolica.

Luogo venerazione
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