San Filogonio fu il vescovo di Antiochia, una delle più importanti sedi della Chiesa antica.
Filogonio era originario di Antiochia, in Siria (oggi parte della Turchia). Prima di diventare vescovo, era un avvocato stimato per la sua rettitudine e integrità.
Fu eletto vescovo di Antiochia nel 318, durante un periodo di grande turbolenza e crisi per la Chiesa, causata dalle persecuzioni romane e dalle controversie teologiche.
Filogonio è noto per la sua strenua difesa della fede ortodossa contro l’eresia ariana, che negava la divinità di Gesù Cristo. Partecipò al Concilio di Nicea nel 325, che fu convocato dall’imperatore Costantino per affrontare l’eresia ariana e stabilire la dottrina ortodossa.
San Filogonio è venerato come santo sia nella Chiesa Ortodossa che in quella Cattolica. È ricordato per la sua vita esemplare, la sua difesa della fede e la sua leadership durante un periodo critico per la Chiesa.
La sua festa è celebrata il 20 dicembre nella Chiesa Ortodossa e il 13 dicembre nella Chiesa Cattolica.
Filogonio fu sepolto ad Antiochia, che era il centro della sua attività pastorale. La città di Antiochia, una delle città più antiche e importanti del cristianesimo primitivo, ospitava molte chiese e martiri.
Come per molti santi antichi, San Filogonio non passò attraverso un formale processo di canonizzazione come lo intendiamo oggi. Fu riconosciuto come santo dalla Chiesa per acclamazione popolare e tradizione, molto prima che venisse istituito il moderno processo di canonizzazione.
San Filogonio è ricordato come un modello di fede e di integrità, la cui vita e il cui ministero hanno avuto un impatto duraturo sulla Chiesa e sulla storia del cristianesimo.