Data di celebrazione nel calendario romano: 20 Marzo

 

Luogo di sepoltura
Chiesa di San Giovanni Nepomuceno, Praga
Data di nascita
1345
Data canonizzazione
1729



Biografia

San Giovanni Nepomuceno è una figura venerata nella Chiesa cattolica come sacerdote e martire, noto per il suo martirio sotto il re Wenceslao IV di Boemia nel XIV secolo. La sua vita è caratterizzata dalla sua lealtà alla Chiesa e dalla sua difesa dei segreti confessionali, che gli costò la vita.

San Giovanni Nepomuceno, il cui nome al battesimo era Giovanni (Jan) di Pomuk, nacque intorno al 1345 a Pomuk, un villaggio nell’attuale Repubblica Ceca. Ricevette un’educazione religiosa e spirituale, dimostrando fin da giovane una profonda devozione alla fede cristiana.

Dopo essere stato ordinato sacerdote, Giovanni divenne noto per la sua pietà e la sua dedizione al ministero pastorale. Fu nominato canonico della cattedrale di San Vito a Praga e divenne anche confessore della regina Sofia di Baviera, moglie di re Wenceslao IV.

Il martirio di San Giovanni Nepomuceno avvenne nel 1393. Secondo la tradizione, re Wenceslao IV ordinò a Giovanni di rivelare i segreti della confessione di sua moglie, ma Giovanni rifiutò, sostenendo il segreto confessionale come sacro e inviolabile. A causa del suo rifiuto, Giovanni fu imprigionato, torturato e infine gettato nel fiume Moldava, dove annegò.

San Giovanni Nepomuceno divenne rapidamente oggetto di venerazione popolare come martire della confessione. La sua fedeltà al segreto confessionale è stata vista come un esempio di integrità e di obbedienza a Dio sopra ogni autorità terrena.

San Giovanni Nepomuceno fu canonizzato nel 1729 da papa Benedetto XIII. La sua canonizzazione rafforzò ulteriormente la sua venerazione e il suo culto tra i fedeli cattolici.

San Giovanni Nepomuceno è considerato il santo patrono della confessione, dei confessori, dei ponti e delle acque. Quest’ultima devozione si sviluppò in seguito al suo martirio nel fiume Moldava.

San Giovanni Nepomuceno è ricordato non solo per il suo martirio coraggioso, ma anche per il suo esempio di fede incrollabile e di dedizione ai sacramenti della Chiesa. La sua vita e il suo sacrificio continuano a ispirare i fedeli ad affrontare le sfide della vita cristiana con fede e determinazione.

La sua festa liturgica viene celebrata il 16 maggio nella Chiesa cattolica, giorno in cui si commemora il suo martirio e si onora la sua memoria come martire della confessione.

Luogo venerazione
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