Karol Józef Wojtyła, divenuto poi Papa Giovanni Paolo II, nacque a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920. Fin da giovane mostrò una grande intelligenza e una profonda fede cattolica. Nel 1939, con l’invasione nazista della Polonia, fu costretto a vivere clandestinamente e a lavorare come operaio in una fabbrica.
Nel 1945, dopo la guerra, poté finalmente completare gli studi di teologia e filosofia e fu ordinato sacerdote nel 1946. Si distinse come professore universitario e come cappellano degli studenti. Nel 1951 fu nominato vescovo ausiliare di Cracovia e nel 1964 divenne arcivescovo della città.
Il 16 ottobre 1978, a sorpresa, il cardinale Wojtyła fu eletto Papa, assumendo il nome di Giovanni Paolo II. Divenne il primo Papa non italiano dopo 455 anni e il primo papa di origine slava.
Il pontificato di Giovanni Paolo II fu uno dei più lunghi e significativi della storia della Chiesa cattolica. Si distinse per i suoi numerosi viaggi apostolici in tutto il mondo, che gli valsero il titolo di “Papa Pellegrino”. Incontrò milioni di persone, portando un messaggio di pace, speranza e amore.
Giovanni Paolo II si impegnò a fondo per difendere la fede cattolica e i valori cristiani. Si oppose con forza al comunismo e a ogni forma di totalitarismo. Denunciò le violazioni dei diritti umani e promosse la libertà e la dignità della persona umana.
Favorì il dialogo interreligioso con ebrei, musulmani e altre religioni. Si batté per la giustizia sociale, per i poveri e gli emarginati, e per la promozione della pace nel mondo.
Giovanni Paolo II morì il 2 aprile 2005, all’età di 84 anni. Fu beatificato da Papa Benedetto XVI nel 2011 e canonizzato da Papa Francesco nel 2014.
Giovanni Paolo II è considerato uno dei più grandi papi della storia. La sua figura e il suo insegnamento continuano ad ispirare milioni di persone in tutto il mondo.
La tomba di San Giovanni Paolo II si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Diverse chiese e cattedrali in tutto il mondo sono dedicate a lui.
