Data di celebrazione nel calendario romano: 21 Luglio

 

Regione
Luogo di sepoltura
Chiesa di San Francesco a Vienna
Data di nascita
22 Luglio 1559
Data canonizzazione
8 Dicembre 1881



Biografia

San Lorenzo da Brindisi, nato Giulio Cesare Russo il 22 luglio 1559 a Brindisi, nell’allora Regno di Napoli (oggi Italia), è stato una figura straordinaria della Chiesa cattolica nel periodo post-riforma. Entrato giovanissimo nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini a Napoli, dimostrò fin da subito un’eccezionale intelligenza e una profonda devozione religiosa. Dopo aver completato i suoi studi teologici e filosofici, venne ordinato sacerdote nel 1582. La sua carriera ecclesiastica lo portò a ricoprire numerosi incarichi di grande responsabilità all’interno dell’Ordine cappuccino. Si distinse per la sua eloquenza straordinaria e la sua erudizione teologica, diventando un predicatore molto ricercato in tutta Europa. La sua capacità di parlare fluentemente molte lingue, tra cui latino, italiano, tedesco, francese e slavo, contribuì alla sua fama di teologo e missionario di spicco. San Lorenzo da Brindisi giocò un ruolo cruciale nel rafforzamento della fede cattolica durante il periodo post-riforma, caratterizzato da profonde divisioni religiose in Europa. Ebbe un ruolo significativo nella difesa del cattolicesimo contro le eresie protestanti, partecipando attivamente a dibattiti teologici e conferenze ecumeniche. Tra i suoi incarichi più importanti vi fu quello di rappresentante papale presso i principi cattolici e presso la Dieta di Ratisbona nel 1601, dove le sue capacità diplomatiche e la sua erudizione teologica furono ampiamente riconosciute. San Lorenzo da Brindisi è anche noto per il suo impegno nella promozione della pace e della riconciliazione tra i popoli. Durante la Guerra dei Trent’anni, si adoperò per mediare tra le fazioni in conflitto e per alleviare le sofferenze dei poveri e degli affamati. Oltre alla sua attività teologica e diplomatica, San Lorenzo da Brindisi si distinse per la sua profonda spiritualità e per la sua devozione alla Vergine Maria. Scrisse numerosi trattati spirituali e omelie che continuano a essere studiati e apprezzati oggi per la loro profondità e saggezza. Morì il 22 luglio 1619 a Lisbona, in Portogallo, mentre era in viaggio per partecipare a una missione di pace. È stato proclamato santo da Papa Leone XIII il 8 dicembre 1881 e dichiarato Dottore della Chiesa da Papa Giovanni XXIII il 19 marzo 1959. La sua memoria è ancora viva oggi, con molti devoti che lo venerano come patrono dei missionari, degli oratori e dei diplomatici. La sua figura continua a ispirare per la sua straordinaria erudizione, la sua fervente devozione e il suo impegno instancabile per il bene della Chiesa e della società.

Luogo venerazione
Immagini