San Marcello nacque probabilmente a Roma, ma le sue origini esatte non sono chiare. Fu eletto papa nel 308 d.C., in un periodo tumultuoso per la Chiesa romana, segnato dalle persecuzioni e dalle divisioni interne.
Durante il suo breve pontificato, San Marcello affrontò molte sfide, tra cui le conseguenze delle persecuzioni di Diocleziano e Massimiano. Fu noto per il suo impegno pastorale e la sua dedizione alla Chiesa, cercando di ricostruire e riunire la comunità cristiana dopo i periodi di difficoltà.
San Marcello è venerato soprattutto per il suo martirio. Fu esiliato dall’imperatore Massenzio e morì in esilio nel 309 d.C. a causa delle torture subite per la sua fede cristiana. La sua morte è considerata un atto di sacrificio supremo per Cristo e per la Chiesa.
San Marcello è venerato come martire e santo nella Chiesa cattolica. La sua memoria è celebrata il 16 gennaio. La sua figura è venerata per il suo coraggio nel testimoniare la fede cristiana nonostante le persecuzioni e per il suo impegno pastorale nel servizio alla Chiesa.