Data di celebrazione nel calendario romano: 13 Aprile

 

Regione
Luogo di sepoltura
Cherson, Crimea
Data di nascita
600 d.C.
Data canonizzazione
Non definita



Biografia

San Martino I è stato il 74º Papa della Chiesa cattolica, noto per il suo coraggio nel difendere la fede ortodossa contro l’eresia e per il suo martirio. Nacque intorno al 600 d.C. in Todi, Italia, e fu eletto Papa nel 649 d.C.

Durante il suo pontificato, San Martino I si trovò a fronteggiare la controversia riguardante il monotelitismo, una dottrina eretica che sosteneva che Cristo avesse una sola volontà divina e non una volontà umana separata. Questa dottrina era sostenuta dall’imperatore bizantino Costante II, il quale tentò di imporla all’intera Chiesa.

San Martino I convocò il Concilio Lateranense del 649, che condannò ufficialmente il monotelitismo e riaffermò la dottrina ortodossa delle due volontà di Cristo, una divina e una umana. Questa presa di posizione provocò l’ira dell’imperatore bizantino, che ordinò l’arresto del Papa.

Nel 653 d.C., San Martino I fu catturato e deportato a Costantinopoli, dove subì un processo farsa e fu accusato di tradimento. Venne esiliato a Cherson, in Crimea, dove soffrì fame, malattie e maltrattamenti. Nonostante le difficoltà, San Martino I rimase fermo nella sua fede e nella sua difesa della dottrina cristiana.

San Martino I morì in esilio l’11 novembre 655 d.C. Le sue sofferenze e la sua morte lo consacrarono come martire della fede. Fu sepolto a Cherson, ma nel tempo, le sue reliquie furono traslate in Italia.

San Martino I è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa. La sua festa liturgica è celebrata il 13 aprile nella Chiesa cattolica e il 14 aprile nella Chiesa ortodossa. È ricordato come un coraggioso difensore della fede ortodossa e come un esempio di resistenza e fedeltà alla Chiesa, anche di fronte a gravi persecuzioni.

Luogo venerazione
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