Data di celebrazione nel calendario romano: 14 Maggio

 

San Mattia, Apostolo
Regione
Luogo di sepoltura
Treviri
Data di nascita
Primo secolo d.C.
Data canonizzazione
Non definita



Biografia

San Mattia, Apostolo, è una figura di grande importanza nel cristianesimo primitivo, noto per essere stato scelto per sostituire Giuda Iscariota dopo il tradimento e la morte di quest’ultimo. La sua selezione e inclusione tra i dodici apostoli è un evento significativo che viene dettagliatamente descritto negli Atti degli Apostoli. Dopo l’ascensione di Gesù, i restanti undici apostoli si riunirono a Gerusalemme. Sentendo la necessità di ristabilire il numero dei dodici, che simboleggiava le dodici tribù d’Israele, Pietro prese l’iniziativa di scegliere un nuovo apostolo tra coloro che avevano seguito Gesù fin dall’inizio del suo ministero. Due uomini furono proposti: Giuseppe Barsabba, detto Giusto, e Mattia. Gli apostoli pregarono affinché Dio mostrasse loro quale dei due doveva essere scelto. Alla fine, tirarono a sorte e la sorte cadde su Mattia, che così fu accolto tra gli undici apostoli. Le informazioni bibliche su San Mattia terminano qui, ma la tradizione cristiana ci offre ulteriori dettagli sulla sua vita e il suo ministero. Dopo la sua elezione, Mattia si dedicò alla predicazione del Vangelo e all’evangelizzazione, sebbene le sue attività specifiche non siano documentate nei testi canonici. Le tradizioni successive e gli scritti apocrifi forniscono varie narrazioni riguardanti le sue missioni. Alcuni racconti affermano che Mattia predicò in Giudea e nella regione del Mar Caspio, mentre altre tradizioni suggeriscono che il suo ministero si estese fino all’Etiopia. Le modalità della sua morte sono soggette a diverse tradizioni. Secondo alcuni resoconti, Mattia fu martirizzato a Gerusalemme, lapidato e poi decapitato. Altri suggeriscono che morì di vecchiaia, mentre altre fonti lo vedono martire in Etiopia o nella Cappadocia. Nonostante le discrepanze nelle narrazioni, la maggior parte delle tradizioni concorda sul fatto che Mattia morì come martire, testimoniando la sua fede in Cristo fino alla fine. San Mattia è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da varie altre confessioni cristiane. La sua festa liturgica è celebrata il 14 maggio nella Chiesa Cattolica e il 9 agosto nella Chiesa Ortodossa. La sua figura è ricordata come un esempio di dedizione e fedeltà, e il processo della sua elezione sottolinea l’importanza della guida divina nella Chiesa. Le reliquie di San Mattia sono oggetto di venerazione in vari luoghi. Secondo la tradizione, alcune delle sue reliquie sono conservate nell’abbazia di San Mattia a Treviri, in Germania. Questa abbazia divenne un importante luogo di pellegrinaggio durante il Medioevo e continua ad attrarre fedeli ancora oggi. Altre reliquie sono venerate a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. La vita e il ministero di San Mattia offrono uno sguardo sulla comunità cristiana primitiva e sulle dinamiche della successione apostolica. La sua elezione per mezzo della sorte, dopo una fervente preghiera, è vista come un esempio di fiducia nella provvidenza divina e nella guida dello Spirito Santo. Sebbene San Mattia non sia uno degli apostoli più conosciuti, il suo contributo alla Chiesa e il suo esempio di fede e sacrificio rimangono significativi per i cristiani di tutto il mondo. Oltre alla sua commemorazione liturgica, San Mattia è anche il patrono degli alcolisti, degli ingegneri e dei falegnami, un segno del suo legame con la vita quotidiana e con coloro che cercano intercessione nelle loro sfide personali e professionali. La sua storia, sebbene meno dettagliata rispetto a quella di altri apostoli, continua a ispirare e a rafforzare la fede dei credenti, ricordando l’importanza della fedeltà, della perseveranza e della guida divina nella vita cristiana.

Luogo venerazione
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