Data di celebrazione nel calendario romano: 7 novembre

 

Regione
Luogo di sepoltura
Padova, Italia
Data di nascita
tra la fine del I e del II secolo d.C.
Data canonizzazione
non definita



Biografia

San Prosdocimo nacque a Calcide, in Asia Minore, tra la fine del I secolo e l’inizio del II secolo d.C. Secondo la tradizione, sarebbe stato discepolo diretto di San Pietro apostolo, che lo avrebbe consacrato vescovo di Padova.

Prosdocimo giunse a Padova intorno all’anno 40 d.C., divenendo il primo vescovo della città. Si dedicò con zelo alla predicazione del Vangelo e alla fondazione di comunità cristiane. Contrastò le eresie e promosse la costruzione di chiese e luoghi di culto.

Prosdocimo è considerato l’evangelizzatore del Veneto. Si recò in diverse città della regione, tra cui Asolo, Vicenza, Treviso e Altino, fondando diocesi e consacrando vescovi. La sua opera contribuì alla diffusione del Cristianesimo in tutta l’area.

Nel 381 d.C., Prosdocimo partecipò al Concilio di Aquileia, convocato per contrastare l’arianesimo. Al concilio, Prosdocimo ebbe un ruolo importante nella difesa della dottrina ortodossa.

San Prosdocimo morì a Padova intorno all’anno 100 d.C. Fu sepolto in una piccola cappella, che divenne poi il nucleo della basilica a lui dedicata. È venerato come santo patrono di Padova, insieme a Sant’Antonio, Santa Giustina e San Daniele.

San Prosdocimo è considerato una figura fondamentale per la storia del Cristianesimo a Padova e nel Veneto. La sua opera di evangelizzazione e la sua testimonianza di fede lasciarono un segno profondo nella regione. Ancora oggi, è venerato come patrono e protettore della città di Padova.

Luogo venerazione
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