Data di celebrazione nel calendario romano: 28 ottobre

 

Regione
Luogo di sepoltura
Città del Vaticano
Data di nascita
tra il 5 d.C. e il 15 d.C.
Data canonizzazione
non definita



Biografia

San Simone Apostolo è uno degli apostoli di Gesù Cristo, venerato da tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi.

Simone (chiamato “lo Zelota” nel Vangelo di Luca e “il Cananeo” nei Vangeli di Marco e Matteo) è nato a  Cana, Galilea (oggi Israele) e morto a Pella o Suanir, Persia (oggi Iran) nel 107 d.C. circa.

San Simone predica il Vangelo in diverse regioni, tra cui Giudea, Mesopotamia, Egitto e Persia.

Le notizie sulla vita di San Simone Apostolo sono alquanto frammentarie. Si sa che era originario di Cana in Galilea e che fu uno dei dodici apostoli scelti da Gesù. Il soprannome “Zelota” o “Cananeo” gli è stato attribuito per via del suo presunto legame con il movimento zelota, un gruppo ebraico che si opponeva all’occupazione romana.

Dopo la Pentecoste, San Simone intraprese la predicazione del Vangelo in diverse regioni, tra cui Giudea, Mesopotamia, Egitto e Persia. Secondo la tradizione, subì il martirio in Persia intorno all’anno 107 d.C., venendo segato in due.

San Simone Apostolo è venerato in tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. La sua memoria liturgica ricorre il 28 ottobre. Le sue reliquie sono conservate in diverse chiese del mondo, tra cui la Basilica di San Pietro in Vaticano.

La figura di San Simone Apostolo rappresenta la fedeltà al Vangelo e la testimonianza di Cristo anche di fronte alle persecuzioni. Il suo martirio è un monito per tutti i cristiani a vivere la propria fede con coraggio e coerenza.

Luogo venerazione
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