Non si conoscono molti dettagli sulla vita di San Sotero prima del suo pontificato. Si ritiene che fosse originario della città di Fondi, in Italia, e che i suoi genitori fossero cristiani. Il suo nome, “Sotero,” significa “salvatore” in greco.
Durante il suo pontificato, l’Impero Romano era governato dall’imperatore Marco Aurelio, noto per le sue persecuzioni contro i cristiani. San Sotero si distinse per la sua carità e assistenza ai cristiani perseguitati. È noto per aver inviato elemosine e lettere di conforto alle comunità cristiane, specialmente a quelle della Grecia, offrendo sostegno morale e materiale.
San Sotero giocò un ruolo importante nel consolidamento delle pratiche liturgiche della Chiesa. Si dice che abbia confermato l’uso del crisma (olio consacrato) durante la celebrazione del Battesimo e abbia stabilito norme riguardanti la celebrazione dell’Eucaristia e la disciplina clericale.
Sotero affrontò anche varie eresie che minacciavano l’unità della Chiesa. Continuò il lavoro dei suoi predecessori nel combattere l’eresia del Montanismo, un movimento che promuoveva una disciplina rigorosa e pretendeva nuove rivelazioni profetiche. San Sotero riaffermò l’autorità degli insegnamenti apostolici e la tradizione ecclesiastica contro tali deviazioni dottrinali.
San Sotero morì intorno al 175 d.C. Non ci sono prove concrete che sia morto martire, ma la sua dedizione alla Chiesa durante un periodo di persecuzione lo rese venerato come santo. Fu sepolto nelle Catacombe di San Callisto a Roma, un luogo di sepoltura per molti martiri e santi della Chiesa primitiva.
La Chiesa cattolica celebra la festa di San Sotero il 22 aprile. È ricordato per la sua carità, il suo sostegno ai cristiani perseguitati e il suo impegno nella difesa della fede e delle pratiche liturgiche della Chiesa primitiva.
San Sotero è ricordato come un papa che incarnò le virtù della carità e del servizio. La sua vita e il suo pontificato riflettono l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco tra i membri della Chiesa, specialmente in tempi di difficoltà e persecuzione. La sua memoria continua a essere onorata nella tradizione cattolica come esempio di leadership pastorale e devozione cristiana.
