Data di celebrazione nel calendario romano: 1 Aprile

 

San Venanzio, vescovo di Salona e martire
Regione
Luogo di sepoltura
Salona, Croazia
Data di nascita
III secolo d.C.
Data canonizzazione
Non definita



Biografia

San Venanzio è venerato come vescovo e martire della Chiesa cattolica, noto per il suo coraggio nella difesa della fede durante il periodo delle persecuzioni romane. Le informazioni storiche su di lui provengono principalmente da fonti agiografiche e tradizioni cristiane antiche.

Venanzio visse nel III secolo d.C., durante il regno dell’Imperatore Diocleziano, noto per le sue feroci persecuzioni contro i cristiani. Fu nominato vescovo di Salona, nell’attuale Croazia, e si distinse per il suo zelo missionario e per il suo impegno nella guida pastorale della sua comunità.

Durante le persecuzioni, Venanzio fu arrestato e sottoposto a varie forme di tortura e crudeltà per costringerlo ad abiurare la sua fede cristiana. Tuttavia, rimase saldo nella sua testimonianza di Cristo e nella sua lealtà alla Chiesa. La tradizione racconta che, nonostante le torture subite, continuò a predicare e a confortare i suoi compagni prigionieri.

Venanzio subì infine il martirio, venendo ucciso per la sua fede intorno al 258 d.C. Secondo alcune tradizioni, fu decapitato, il che era una forma comune di esecuzione per i martiri cristiani durante quel periodo.

La sua figura è venerata come martire della fede cristiana e come esempio di coraggio e dedizione nel difendere i principi del Vangelo anche di fronte alla persecuzione e alla morte. San Venanzio è commemorato il 18 maggio nel calendario liturgico della Chiesa cattolica.

La venerazione di San Venanzio ha radici antiche e la sua memoria è stata custodita attraverso secoli di devozione popolare e attraverso le celebrazioni liturgiche dedicate a lui.

Luogo venerazione
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