Data di celebrazione nel calendario romano: 27 novembre

 

Regione
Luogo di sepoltura
Salisburgo, Austria
Data di nascita
intorno al 700 d.C.
Data canonizzazione
non definita



Biografia

San Virgilio, nato in Irlanda con il nome di Feirgil intorno al 700 d.C., proveniva da una nobile famiglia. Attratto dalla vita religiosa fin dalla giovane età, divenne monaco e abate in patria, distinguendosi per la sua dottrina e il suo zelo missionario.

Intorno al 743, spinto dal desiderio di diffondere il Vangelo, Virgilio lasciò l’Irlanda e si recò in Francia, dove fu accolto con favore dal re Pipino il Breve. Trascorse alcuni anni a Cressy, vicino a Compiègne, dedicandosi alla predicazione e all’insegnamento.

Nel 745, su invito del duca Odilone di Baviera, Virgilio si trasferì a Salisburgo, dove venne nominato vescovo nel 748. La sua nomina era sostenuta anche da Pipino il Breve, che lo considerava un leader religioso saggio e capace.

Il vescovato di Virgilio a Salisburgo durò circa trent’anni e fu caratterizzato da un’intensa attività pastorale, amministrativa e culturale. Si impegnò a:

  • Rinnovare la vita religiosa: Promosse la riforma del clero, incoraggiò la fondazione di monasteri e scuole, e favorì la diffusione della cultura cristiana tra la popolazione.
  • Consolidare l’organizzazione diocesana: Istituì nuove parrocchie, definì i confini della diocesi e organizzò sinodi per discutere questioni ecclesiastiche.
  • Evangelizzare le zone rurali: Inviò missionari nelle aree remote per diffondere la fede e contrastare le pratiche pagane.
  • Costruire la cattedrale: Pose la prima pietra della cattedrale di Salisburgo, dedicata a San Ruperto, che divenne un importante centro religioso e culturale della regione.

Nel 782, Virgilio partecipò al Concilio di Ratisbona, dove si discussero questioni dottrinali e disciplinari. In questa occasione, si verificò un acceso contrasto tra Virgilio e Bonifacio, vescovo di Magonza, in merito alla validità del battesimo conferito da un presbitero che aveva commesso un errore liturgico.

Virgilio morì a Salisburgo il 27 novembre 784, circondato dal rispetto e dalla venerazione del suo popolo. La sua figura fu presto considerata santa e le sue reliquie divennero oggetto di devozione.

San Virgilio è ricordato come un vescovo saggio, un abile amministratore e un fervente missionario. Il suo episcopato contribuì in modo significativo alla cristianizzazione della Baviera e al consolidamento della diocesi di Salisburgo come importante centro religioso e culturale.

Ancora oggi, San Virgilio è venerato come patrono della città di Salisburgo e della diocesi locale.

Luogo venerazione
Immagini