Santa Cunegonda di Lussemburgo (circa 975 – 3 marzo 1040) fu l’imperatrice consorte del Sacro Romano Impero e la moglie di Enrico II, che è anche conosciuto come Sant’Enrico. È venerata come santa sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa.
Cunegonda nacque intorno al 975 in Lussemburgo, figlia di Sigfrido di Lussemburgo e di Edvige di Nordgau. Cresciuta in un ambiente profondamente cristiano, ricevette un’educazione adeguata alla sua condizione di nobile. Verso l’anno 1000, sposò Enrico II, che divenne re di Germania e successivamente imperatore del Sacro Romano Impero.
Cunegonda e Enrico II furono noti per la loro devozione religiosa e per il loro sostegno alla Chiesa. Si dice che il loro matrimonio sia rimasto senza figli e che abbiano vissuto in continenza per scelta comune. Cunegonda accompagnava spesso Enrico nelle sue campagne militari e nelle sue attività politiche, dimostrando grande intelligenza e abilità diplomatica.
Come imperatrice, Cunegonda fondò diversi monasteri e istituzioni religiose. Uno dei più noti è il monastero benedettino di Kaufungen, dove si ritirò dopo la morte del marito nel 1024.
Dopo la morte di Enrico II, Cunegonda si ritirò nel monastero di Kaufungen, dedicandosi completamente alla vita religiosa. Trascorse il resto dei suoi giorni in preghiera, penitenza e servizio ai poveri. Morì il 3 marzo 1040 e fu sepolta accanto a suo marito nella cattedrale di Bamberga.
