Santa Giulitta è venerata come martire cristiana e la sua storia, sebbene sia avvolta da leggende e tradizioni, offre un quadro della sua vita e del suo sacrificio per la fede. Giulitta visse durante il periodo delle persecuzioni romane contro i cristiani, probabilmente nel III secolo d.C., in una regione dell’Asia Minore, oggi parte della Turchia. La sua storia è principalmente tramandata attraverso racconti agiografici e tradizioni cristiane antiche che celebrano il suo coraggio e la sua devozione religiosa. Secondo la tradizione, Giulitta nacque in una famiglia cristiana e fin da giovane manifestò una forte fede in Cristo. Crescendo, divenne nota per la sua bellezza e virtù, attirando l’attenzione di un funzionario romano di nome Eleusio (o Eleusippo, secondo alcune versioni). Eleusio, affascinato da Giulitta, cercò di convincerla ad abbandonare la sua fede cristiana e a sposarlo. Tuttavia, Giulitta rifiutò fermamente, dichiarando la sua fedeltà a Cristo e rifiutando di sacrificare agli dei romani. Offeso dal rifiuto di Giulitta e determinato a farla desistere dalla sua fede, Eleusio la denunciò alle autorità romane, accusandola di essere una seguace di Cristo. Giulitta fu quindi arrestata e condotta di fronte al governatore romano, che tentò di costringerla ad abiurare la sua fede con minacce e torture. Nonostante le difficoltà, Giulitta rimase inamovibile nella sua fede e perseverò nelle torture subite. Secondo la tradizione più nota, Giulitta fu sottoposta a gravi tormenti, tra cui flagellazioni e incisioni sul corpo, ma continuò a professare la sua fede senza cedere. Infine, fu decapitata per ordine delle autorità romane, diventando così un martire della fede cristiana. Dopo la sua morte, il culto di Santa Giulitta si diffuse tra i cristiani dell’Oriente, che la veneravano come esempio di coraggio, purezza e fedeltà a Cristo. Le sue reliquie furono custodite e venerate in vari santuari e chiese dedicate a lei, contribuendo alla diffusione del suo culto attraverso i secoli. Santa Giulitta è considerata un esempio di testimone della fede cristiana in tempi di persecuzione, una donna che ha sacrificato la sua vita piuttosto che rinunciare alla sua fede in Cristo. La sua memoria è ancora onorata e celebrata nella tradizione cristiana, mantenendo viva la sua storia di sacrificio e devozione.