Data di celebrazione nel calendario romano: 17 Luglio

 

Regione
Luogo di sepoltura
Basilica di Sant'Ambrogio, Milano
Data di nascita
330 d.C.
Data canonizzazione
Non definita



Biografia

Santa Marcellina, vergine consacrata e sorella di Sant’Ambrogio, nacque probabilmente intorno al 330 d.C. a Treviri, nell’attuale Germania, da una nobile famiglia romana. Lei e i suoi fratelli, tra cui il più famoso fu Ambrogio, futuro vescovo di Milano e dottore della Chiesa, crebbero in un ambiente di fervente cristianesimo, influenzati dalla madre cristiana, che li educò nella fede. Marcellina, insieme ai suoi fratelli Ambrogio, Satiro e Marcella, ricevette un’educazione cristiana completa, focalizzata sulle Sacre Scritture e sui valori morali della fede. Questo ambiente spirituale profondo influenzò profondamente Marcellina, che si distinse per la sua intelligenza, la sua pietà e la sua dedizione al servizio di Dio. Quando Ambrogio venne eletto vescovo di Milano nel 374, Marcellina scelse di consacrarsi a Dio come vergine consacrata. Seguendo la tradizione dell’epoca, si impegnò a vivere una vita di preghiera, penitenza e carità, dedicando sé stessa al servizio dei poveri e degli ammalati. Fu un esempio vivente di vita religiosa per le donne del suo tempo. Marcellina e Ambrogio rimasero sempre molto legati. Ambrogio, nonostante i suoi doveri di vescovo e le sue occupazioni politiche e ecclesiastiche, mantenne un rapporto affettuoso e rispettoso con sua sorella. Scrisse lettere a lei e ai suoi fratelli, incoraggiandoli nella loro vita cristiana e nella loro dedizione a Dio. Marcellina, insieme a sua madre e alle sue sorelle, si stabilì a Milano, dove visse in comunità con altre vergini consacrate. Insieme, condividevano la preghiera comune, la lettura delle Scritture e il servizio ai poveri e agli ammalati della città. La loro vita comunitaria rifletteva gli ideali monastici emergenti nell’Occidente cristiano dell’epoca. Durante il periodo di Milano, Marcellina sostenne Ambrogio nel suo lavoro di difesa della fede cattolica contro le eresie ariane, che minacciavano l’unità della Chiesa. Partecipò anche alle discussioni teologiche dell’epoca, mantenendo una presenza rispettata tra i suoi contemporanei. Marcellina morì probabilmente intorno al 398 d.C., dopo aver trascorso la sua vita dedicata a Dio e al servizio dei suoi fratelli e della comunità cristiana. La sua eredità spirituale e il suo esempio di vita consacrata continuano a essere celebrati nella Chiesa cattolica. Sebbene non ci siano resoconti diretti della canonizzazione di Santa Marcellina, la sua santità è riconosciuta e venerata tradizionalmente nella tradizione cristiana, specialmente nella Chiesa cattolica.

Luogo venerazione
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