La vita di Santa Pelagia, vergine e martire di Antiochia, è avvolta da un alone di leggenda e mistero. Le informazioni agiografiche su di lei sono frammentarie e spesso contraddittorie, rendendo difficile separare la realtà storica dalla leggenda.
Secondo la tradizione più diffusa, Pelagia era una giovane donna di straordinaria bellezza, nata da una nobile famiglia di Antiochia nel III secolo. Fin da piccola, si distinse per la sua intelligenza e la sua pietà cristiana. Attratta dalla vita mondana, si dedicò al teatro, diventando una famosa attrice e ammirata da tutti.
Tuttavia, un giorno durante una rappresentazione teatrale, Pelagia assistette ad un sermone di un vescovo cristiano. Profondamente toccata dalle sue parole, si convertì al cristianesimo e decise di abbandonare la sua vita dissoluta.
Per sfuggire al suo passato e dedicarsi interamente alla fede, Pelagia tagliò i suoi capelli, si vestì da uomo e assunse il nome di Pelagio. Si recò quindi a Gerusalemme, dove visse come monaco per diversi anni, conducendo una vita di preghiera e penitenza.
La sua vera identità fu scoperta solo dopo la sua morte, avvenuta durante le persecuzioni cristiane di Diocleziano. Il suo corpo fu riportato ad Antiochia, dove divenne oggetto di venerazione per i fedeli.
Santa Pelagia è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e da diverse Chiese orientali. La sua memoria viene celebrata l’8 ottobre di ogni anno.
E’ considerata patrona degli attori, delle ballerine, dei comici e delle persone che si convertono alla fede. La sua storia ha ispirato numerose opere letterarie, artistiche e musicali nel corso dei secoli.
