Le informazioni su Santa Prisca sono scarse e spesso mescolate con le leggende. Secondo la tradizione, Prisca era una giovane ragazza romana di nobili origini, convertitasi al cristianesimo. Visse durante un periodo di persecuzioni contro i cristiani, probabilmente sotto l’imperatore Claudio (41-54 d.C.) o Nerone (54-68 d.C.).
Santa Prisca fu arrestata a causa della sua fede cristiana. Secondo le leggende, subì numerose torture per non aver rinunciato alla sua fede. Tra le prove subite, si racconta che fu gettata in un’arena con un leone, che invece di attaccarla si accucciò ai suoi piedi. Alla fine, fu decapitata per la sua fede.
La Chiesa di Santa Prisca, situata sull’Aventino a Roma, è una delle più antiche chiese cristiane. Si dice che sia stata costruita sul luogo della casa di Prisca e del suo martirio. La chiesa conserva una cripta dove, secondo la tradizione, furono sepolti i resti di Santa Prisca. Questa chiesa è un importante luogo di venerazione per i fedeli che onorano la sua memoria.
La festa liturgica di Santa Prisca è celebrata il 18 gennaio. È considerata una delle prime martiri cristiane e un esempio di fede e coraggio per i cristiani di tutte le epoche.