Data di celebrazione nel calendario romano: 6 Marzo

 

Regione
Luogo di sepoltura
Chiesa di Santa Rosa, Viterbo
Data di nascita
1233
Data canonizzazione
1251



Biografia

Santa Rosa da Viterbo, nata nel 1233 e morta nel 1251, è stata una santa italiana appartenente all’Ordine Francescano. Nata a Viterbo da genitori umili, Rosa manifestò sin da giovane un’intensa devozione religiosa e una profonda vita di preghiera. Si distinse per la sua vita di penitenza e per la sua carità verso i poveri e i malati.

Divenne nota per il suo impegno nella predicazione della penitenza e della riforma morale nella città di Viterbo, che all’epoca era in fermento per motivi politici e religiosi. Rosa ebbe anche il dono delle profezie, prevedendo eventi futuri e profetizzando la vittoria di Corradino di Svevia nella battaglia di Tagliacozzo nel 1268.

Santa Rosa da Viterbo è venerata come patrona della città di Viterbo e delle donne in travaglio. È stata canonizzata da papa Alessandro IV nel 1457.

Santa Rosa da Viterbo è anche nota per il suo miracolo più celebre, avvenuto poco dopo la sua morte. Secondo la tradizione, il suo corpo rimase incorrotto per diversi anni dopo la sepoltura, emanando un profumo dolce e divenendo oggetto di devozione popolare.

Era particolarmente devota di San Francesco d’Assisi e abbracciò pienamente lo stile di vita francescano, dedicandosi alla preghiera, alla penitenza e alla predicazione della Parola di Dio. Il suo esempio di vita santa e di fervente devozione contribuì a rafforzare la fede dei suoi contemporanei e delle generazioni successive.

La sua santità e la sua influenza spirituale sono riconosciute non solo localmente a Viterbo, ma anche a livello più ampio all’interno della Chiesa cattolica.

Luogo venerazione
Immagini