Santa Rufina è venerata come martire cristiana insieme a sua sorella, Santa Seconda. La loro storia è tramandata principalmente attraverso tradizioni agiografiche e devozionali, piuttosto che attraverso fonti storiche rigorose. Santa Rufina e Santa Seconda vissero durante il periodo delle persecuzioni contro i cristiani nell’Impero Romano, probabilmente nel III secolo d.C. Erano due giovani donne di una famiglia cristiana che vivevano a Roma, sulla Via Cornelia. Secondo la tradizione, erano conosciute per la loro fede fervente e la loro dedizione alla pratica cristiana. Durante il governo dell’imperatore Valeriano, che perseguì i cristiani in modo particolarmente severo, Rufina e Seconda furono arrestate per la loro fede e condotte davanti alle autorità romane. Si rifiutarono di abiurare il loro cristianesimo nonostante le minacce e le torture inflitte loro. Si dice che abbiano subito vari tormenti per testimoniare la loro fede in Cristo, ma rimasero salde nella loro decisione di non rinunciare alla loro religione. Il martirio di Rufina e Seconda avvenne sulla Via Cornelia, dove furono giustiziate per ordine delle autorità romane. La tradizione racconta che furono decapitate per la loro fede il 10 luglio, ma questa datazione può variare nelle diverse fonti agiografiche. Dopo il loro martirio, le due sorelle furono sepolte vicino al luogo del loro sacrificio, sulla Via Cornelia. Il luogo della loro sepoltura divenne un luogo di venerazione per i cristiani e un punto di pellegrinaggio nel corso dei secoli. La devozione a Santa Rufina e Santa Seconda crebbe nel tempo, e le loro figure divennero importanti nella tradizione cristiana come esempi di fede eroica e martirio. Sono spesso rappresentate insieme nelle icone e nei dipinti cristiani, simboleggianti della forza della fede e della perseveranza anche di fronte alla persecuzione e alla morte. Sebbene la loro storia sia avvolta in leggenda e devozione piuttosto che in dettagli storici concreti, Santa Rufina e Santa Seconda rimangono figure significative nella storia della Chiesa come martiri e testimoni della fede cristiana nel contesto dell’Impero Romano.