Sant’Antonio Maria Zaccaria, nato il 1º agosto 1502 a Cremona, in Italia, è stato un sacerdote e un riformatore religioso che ha lasciato un’impronta significativa nella Chiesa cattolica del XVI secolo. Nato da una famiglia nobile, sin da giovane mostrò una profonda devozione religiosa e una forte inclinazione verso la spiritualità. Dopo aver completato gli studi in medicina a Padova, Antonio Maria scelse di dedicarsi al sacerdozio, entrando nel clero nel 1528. La sua vocazione sacerdotale fu fortemente influenzata dall’ambiente religioso e culturale del Rinascimento italiano, segnato da una fervente ricerca spirituale e dal desiderio di riforma all’interno della Chiesa. Nel corso del suo ministero sacerdotale, Antonio Maria Zaccaria fu profondamente colpito dalla scarsa pratica religiosa tra il clero e i fedeli. Sentendo il bisogno urgente di rinnovamento spirituale e di un ritorno alla vera fede cristiana, iniziò a predicare con zelo e a promuovere la penitenza e la conversione tra i suoi concittadini a Cremona. Nel 1530, insieme ad alcuni amici sacerdoti, tra cui Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, fondò l’Ordine dei Chierici Regolari di San Paolo, noti anche come Barnabiti, dedicati a promuovere la santità sacerdotale e a rinnovare la vita spirituale dei chierici. Gli ideali dell’ordine includevano la preghiera, lo studio delle Sacre Scritture, la pratica della carità e l’assistenza ai poveri e agli ammalati. Antonio Maria Zaccaria divenne un modello di vita cristiana e un predicatore apprezzato per la sua eloquenza e la sua profondità spirituale. Attraverso le sue predicazioni e il suo esempio personale, attirò numerosi giovani al suo ordine, che si diffuse rapidamente in Italia e in Europa. Nel corso della sua vita, Antonio Maria Zaccaria dovette affrontare anche critiche e ostilità da parte di alcuni settori della Chiesa, ma perseverò nella sua missione di riforma e rinnovamento spirituale. Fu un promotore zelante del Concilio di Trento, sostenendo le sue riforme ecclesiastiche e partecipando attivamente alla diffusione dei suoi decreti tra il clero e i fedeli. Antonio Maria Zaccaria morì improvvisamente il 5 luglio 1539, all’età di soli trentasette anni, lasciando dietro di sé un’eredità di santità e di fervente dedizione al servizio di Dio e della Chiesa. Il suo ordine, i Barnabiti, continuò a crescere e a diffondersi, portando avanti il suo carisma e il suo impegno per la formazione spirituale e pastorale dei sacerdoti. Sant’Antonio Maria Zaccaria fu canonizzato da papa Leone XIII nel 1897 e la sua festa liturgica è celebrata il 5 luglio, giorno della sua morte, quando i fedeli commemorano la sua vita esemplare e chiedono la sua intercessione per la riforma spirituale e il rinnovamento della Chiesa.
